L’info-grafica – la comunicazione di contenuti attraverso le immagini – è un modo di trasmettere informazioni in modo accattivante che crea molta condivisione e per questo Brian Dean ha sviluppato il metodo guestographic per generare backlinks contestuali, un metodo che può generare un traffico organico di oltre 900% in 6 settimane; ma la creazione di info-grafiche accattivanti richiede grande abilità progettuale con maggiore attenzione alla ricerca, ai dati e ai contenuti. Un designer professionista per una singola pagina grafica può richiedere fino a 500 €, però è importante per la propria azienda affidarsi a esperti nella realizzazione di siti web a Roma o Milano, ma anche di altre grandi città come Napoli o Palermo (non vi è differenza sul piano del mercato e della concorrenza).
I trucchi della guestographic
Un sito pieno di belle immagini è molto gradevole, ma il rischio è che le immagini hanno formati che possono appesantire il caricamento di una pagina web con il risultato negativo e contrario alle intenzioni di non soddisfare l’utente: anche pochi secondi di ritardo nella risposta di una pagina provoca una riduzione del 7% nelle conversioni.
Quindi, la prima cosa da prendere in considerazione è uno strumento software in grado di creare immagini leggere e soprattutto fruibili e condivisibili anche sui social media che a loro volta sono un potente mezzo di diffusione dei contenuti.
Una volta costruito il sito in modo di per sé già ottimizzato in ottica SEO, si può impostare sia una campagna di link building vecchia maniera, che sfruttare le tecniche di link earning e guestographic. Quest’ultima consiste nel pubblicare l’info-grafica direttamente su un altro sito (con la “tangente”) invece di aspettare che qualcuno la condivida: una sorta di guest posting con le info-grafiche.
Questa tecnica messa a punto da Brian Dean si compone dei seguenti passaggi:
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Creazione dell’info-grafica dal valore unico e utile per gli utenti che condividono un contenuto solo se ritenuto affidabile, chiaro e bello;
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Ricerca di siti a cui presentare il contenuto e da contattare. La ricerca si effettua per parole chiavi con lo scopo di trovare quelli più attinenti. La proposta di “collaborazione” deve essere presentata in modo conveniente per entrambe le parti. Se la richiesta viene accolta, si passa alla terza fase
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Ottenimento del back link: la maggior parte degli utenti inserisce il link sotto l’info-grafica, automatizzando il processo quando qualcuno la incorpora in un post sul blog. Questo tipo di link non sembra essere ottimale per il browser Google, in quanto non viene penalizzato se il collegamento è spontaneo. Per ottenere un backlink di qualità in questo caso, il modo migliore è utilizzare un link contestuale. Un collegamento contestuale è un collegamento ipertestuale inserito direttamente nel testo, come i classici link interni che inseriamo nelle pagine. Quando si scrive il contenuto originale da inviare con l’info-grafica, si aggiunge un collegamento ipertestuale che punta al dominio del sito da “spingere”.
Ovviamente, il guestographic è solo uno dei modi per ottenere backlinks. L’ideale è alternare tutte le tecniche rendendo il tutto nel modo più naturale possibile. L’ottimizzazione di un sito web richiede pazienza e conoscenza, cose che un’agenzia web come Elamedia Group può mettere a disposizione dei suoi utenti e clienti.