Il linguaggio C# per una programmazione orientata ad oggetti

 

La programmazione C# rappresenta uno dei campi più vasti e complessi che si possano trattare nell’informatica. C# è il linguaggio di programmazione di casa Microsoft utilizzato per descrivere le linee guida dei software .NET e approvato Ecma e ISO/ IEC.

Programmazione C# per inesperti: in parole povere
Attraverso la scrittura in programmazione C# è possibile creare software, giochi in 2D e 3D e applicazioni per Windows e consolle. Se non vi è affatto chiaro il funzionamento dei linguaggi di programmazione, potremmo riassumere il tutto in quanto segue:
– i sistemi operativi ragionano per codici binari, le cui combinazioni sono infinite e molto complesse da “produrre” manualmente
– per facilitare la scrittura dei codici binari, Windows e altre grosse case madri hanno creato – attraverso questi linguaggi è possibile “scrivere” i software, programmarli e dargli vita utilizzando insiemi e sottoinsiemi (che solitamente vengono chiamati “gruppi” o “elementi” o “funzioni” e così via). Ogni linguaggio di programmazione ha i propri schemi di riferimento.
– si utilizzano le parole proprie appartenenti al sistema di programmazione che si sta utilizzando (solitamente si tratta di parole puramente inventate) e il sistema operativo provvede autonomamente a “decodificare” le parole e gli insiemi trasformandoli in codici binari da utilizzare per espletare le funzioni richieste

Differenze tra C, C++ e C#

C e C++ sono, in un certo senso, gli antenati del linguaggio di programmazione C#. Quest’ultimo ha consentito di effettuare un vero e proprio salto di qualità nel campo della programmazione. Elencheremo in pochi concetti chiave quelle che sono le differenze tra i vecchi sistemi ed il nuovo.
Gli elementi in comune con i vecchi linguaggi sono i seguenti:
– I nomi degli elementi e delle variabili sono case-sensitive, ovvero sensibili alle maiuscole
– Si utilizzano le parentesi “graffe” per raggruppare le specifiche
– Le specifiche si chiudono sempre con il “punto e virgola” (;)
– La gerarchia prevede la presenza di namespace, contenenti classi, che a loro volta contengono metodi (o funzioni), che a loro volta contengono, infine, “regole”
Le variabili che sono cambiate e che valgono soltanto per il nuovissimo linguaggio C# sono invece le seguenti:
– In molte delle operazioni aritmetiche vengono controllati gli eventuali overflow
– I vecchi template C++ non sono disponibili su C#, dal momento che sono stati sostituiti da nuovi Generic
– Non è consentita l’ereditarietà cosiddetta “private”
– E’ possibile implementare infinite interfacce ma non è invece possibile editare una sola classe
– I puntatori non possono essere utilizzati sempre, ma bensì solo in determinati blocchi marcati come “unsafe”

Programmazione C#: imparare a programmare

Da come avrete potuto intuire dalle spiegazioni fornite fin’ora, quello della programmazione non è di certo un settore semplice o accessibile a tutti. I linguaggi utilizzati sono un susseguirsi di tecnicismi sconosciuti all’utente medio, che finisce per “spaventarsi” alla sola idea di dover metter mano a liste infinite di codici. Ma se di programmatori è pieno il mondo, un motivo dovrà pur esserci!
In realtà con i linguaggi tecnici si prende confidenza dopo i primissimi tentativi e via via diventano quasi automatici, semplicissimi da gestire. Per farlo è però necessario avere delle buone basi conoscitive di partenza, come quelle che è possibile acquisire durante lezioni specifiche. Un buon corso programmazione C# può fare sicuramente la differenza nell’aiutarvi a raggiungere un buon risultato finale.

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